Il secondogenito del Duca Emanuele Filiberto e della Principessa Elena d’Orléans, Aimone, nacque il 9 marzo 1900 e gli fu dato il titolo di Duca di Spoleto. Entrato all’Accademia Navale di Livorno, da cui uscì nel 1916 col grado di Guardiamarina, seguì la carriera nella Regia Marina, diventando Tenente nel 1918, Capitano di Fregata nel 1929 e Capitano di Vascello nel 1932, prendendo parte alle azioni di guerra. Nel frattempo, il Duca aveva conseguito nel 1924 la laurea in Legge all’Università di Palermo.
Su richiesta di Vittorio Emanuele III e di Mussolini, nonostante le sue remore, che derivavano dalla diffidenza nei confronti del regime fascista, divenne nel 1941 re del neonato Stato Indipendente di Croazia, pur non mettendovi mai piede, e assumendo il nome di Tomislav II. Divenuto Duca d’Aosta alla morte del fratello Amedeo, Aimone avrebbe abdicato al ruolo, puramente formale, di Re di Croazia nel settembre 1943, pochi giorni dopo l’armistizio.


Fiera Milano) e il Duca in una foto scattata durante la spedizione sul Baltoro nel 1929
Sposato nel 1939 alla Principessa Irene di Grecia e Danimarca, ne ebbe l’unico figlio Amedeo. Il Duca Aimone non restò indenne dal sentimento antimonarchico diffuso in Italia alla fine della guerra, venendo accusato di reati fascisti nonostante la sua ormai riconosciuta avversione al regime mussoliniano.
Trasferitosi in Argentina dopo il referendum del 1946, vi morì due anni più tardi. Grazie al figlio Amedeo, le sue spoglie oggi riposano alla cripta reale della Basilica di Superga.
Un profilo biografico, scritto da S. Bordonali, è stato pubblicato sulla Rivista del Collegio Araldico, n.1, anno CXIX, giugno 2022.
In copertina: particolare tratto da una fotografia del Duca