Amedeo, l’eroe dell’Amba Alagi

di Redazione

Il primogenito del Duca Emanuele Filiberto e di Elena d’Orléans, nato a Torino nel 1898 e creato dal Re Duca delle Puglie, Amedeo dimostrò fin da giovanissimo un carattere vivace, attento, curioso che seppe conservare nonostante la disciplina marziale cui fu educato molto presto, prima in un college inglese, poi al Reale Collegio Militare della Nunziatella di Napoli, città in cui la famiglia risiedeva dal 1905. È alla Reggia di Capodimonte, residenza ufficiale della famiglia ducale, che Amedeo scopre quella che sarebbe stata una delle grandi passioni della sua vita: il volo.

Le vicende della Storia, tuttavia, stavano andando in senso opposto alla spensieratezza del Duca adolescente. Quando l’Italia decide di entrare in guerra con l’Austria, Amedeo vuole partire come volontario per il fronte: è il 1915, a 16 anni il Duca delle Puglie è il più giovane soldato del Regio Esercito. Al termine della guerra, che ha visto gli Aosta protagonisti, Amedeo comincia una serie di viaggi in Europa ma soprattutto in Africa, che avrebbe girato in lungo e in largo.

Nel 1924 consegue la laurea in Giurisprudenza all’Università di Palermo, nel 1927 sposa la Principessa Anna d’Orléans con cui ebbe due figlie, le principesse Margherita e Maria Cristina. Conseguita la licenza di pilota militare, poté assumere il grado di Colonnello nella Regia Aeronautica, distinguendosi anche in quel campo, ma il destino di Amedeo era in Africa.

Nominato nel 1937 Viceré di Etiopia e Governatore dell’Africa Orientale Italiana, diresse le operazioni militari dell’esercito italiano in Africa allo scoppio della Seconda Guerra mondiale, divenendo protagonista dell’episodio dell’Amba Alagi: asserragliatosi con i suoi uomini, il Duca e i soldati italiani resistettero all’assedio inglese per un mese, dimostrando tanto valore che l’esercito britannico, vincitore, concedette loro l’onore delle armi. Prigioniero degli inglesi in Kenya, morì di malaria nell’ospedale di Nairobi il 3 marzo 1942, guadagnandosi per sempre il titolo di “eroe dell’Amba Alagi”.

Un profilo biografico, scritto da D. Ramella, è stato pubblicato sulla Rivista del Collegio Araldico, n.1, anno CXIX, giugno 2022 (parte prima) e n.2, anno CXIX, dicembre 2022 (parte seconda).


In copertina: particolare tratto da una fotografia del Duca Amedeo