Al convegno dedicato a Casa Savoia e la montagna

di Redazione

Nell’anno in cui ricorrono il 150° dalla nascita di S.A.R. Luigi di Savoia, Duca degli Abruzzi, e il 130° dalla fondazione della Capanna “Regina Margherita” sul Monte Rosa, il più alto rifugio alpino d’Europa, la Delegazione Provinciale del Verbano-Cusio-Ossola dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon ha promosso la conferenza “Una dinastia di alpinisti. Casa Savoia e la montagna”. Ad aprire l’incontro, il saluto di S.A.R. il Principe Aimone di Savoia che ha ripercorso il secolare rapporto tra la sua Casa e le montagne, condividendo alcune memorie familiari legate al Principe Aimone, suo nonno.

“La storia della mia Casa è molto legata alle Alpi” ha rimarcato Sua Altezza Reale ricordando gli aspetti militari di questa lunga tradizione ma anche quelli più “leggeri”, come la passione della Regina Margherita per la montagna e le pionieristiche imprese del Duca degli Abruzzi. I relatori Enrico Rizzi, Alessandro Mella, Beba Schranz, Teresio Valsesia, Giulio Tatoni e Veronica Grilllo, moderati dal Delegato delle Guardie d’Onore Carlo Fedeli, sono intervenuti per per approfondire le avventure alpinistiche di alcune tra le principali personalità della Famiglia Reale italiana. Il convegno si è tenuto nella Villa Ducale di Stresa, che fu residenza di S.A.R. Elisabetta di Sassonia, Duchessa di Genova, ed è l’attuale sede del Centro Internazionale di Studi Rosminiani.