Il 26 luglio 1944, la Principessa Irene, moglie del Duca Aimone, e la Principessa Anna, vedova del Duca Amedeo, vengono prelevate con i loro figli dal Castello di Sartirana, dove le famiglie erano state costrette a riparare da Firenze. Nonostante le rassicurazioni dei tedeschi, quella sera le Duchesse, le Principesse Margherita e Maria Cristina e il Principe Amedeo, nato appena dieci mesi prima, vengono trasferiti a Milano e poi da Innsbruck a Hirschegg, nella Baviera austriaca, dove sarebbero rimasti prigionieri per nove mesi, prima della liberazione da parte dei francesi.
Pubblichiamo qui la trascrizione del racconto di quei momenti terribili, che riportano alla mente una delle pagine più dolorose della Storia nazionale, quella dell’occupazione nazi-fascista dell’Italia, ma anche di uno dei momenti più significativi per gli italiani tutti, quel 25 aprile 1945 di Liberazione che il D.L. Luogotenenziale del 22/04/1946, n. 185 firmato dal Principe Umberto fissava nel calendario civile come festa nazionale.
In copertina: fotografia storica della Duchessa Irene e del figlio Amedeo