Solenni esequie per S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia

di Michele Ferraro

Si sono tenute venerdì 4 giugno 2021 nella sua città natale, Firenze, le esequie di S.A.R. il Principe Amedeo, Duca di Savoia e Duca d’Aosta. La millenaria Basilica di San Miniato al Monte ha fatto da scenario all’ultimo commosso saluto di parenti ed esponenti dell’aristocrazia internazionale, amici, personalità del mondo pubblico e privato, ma soprattutto di italiani, a testimonianza del grande rispetto e affetto nei confronti del defunto Principe e Capo della Real Casa.

Il feretro, avvolto nel tricolore con le insegne sabaude, il collare della Santissima Annunziata e un cuscino di rose bianche a formare il nodo Savoia, tra i più antichi simboli del Casato, è stato atteso dalla Marina Militare di cui fu ufficiale e il cui cappello e sciabola d’ordinanza hanno accompagnato la salma durante il corso della funzione. La messa con canti della missa pro defunctis, officiata da Padre Bernardo Gianni, abate della Basilica, si è conclusa con la commossa lettura del conte Jacopo Guicciardini della Preghiera del Marinaio, seguita dalle note della Ciaccona di Bach, suonate dal violinista inglese Charlie Siem, e dall’Inno Sardo.

Non è stato facile né scontato per lui coniugare, lungo tutto il percorso della vita, i valori della Dinastia con gli obblighi di devozione alla Repubblica, ma lo ha sempre fatto con tutto sé stesso. Mio padre ha servito l’Italia in continuità […] con un profondo senso di servizio e alto senso del dovere, che è stata la stella polare della sua vita. Sono contento che lo abbiamo portato a Superga, il luogo dove riposano i membri di Casa Savoia: mio padre aveva chiesto di venire qui accanto ai suoi genitori. Al di là della tristezza del momento, non posso che essere felice di questa cerimonia che per lui aveva un grosso valore.

Estratto dal discorso di S.A.R. il Principe Aimone di Savoia durante la cerimonia

Le spoglie mortali di S.A.R. il Principe Amedeo hanno raggiunto la Basilica di Superga il giorno 1° luglio per trovare definitiva sepoltura nel mausoleo di Famiglia accanto a quelle dei genitori, le LL.AA.RR. il Principe Aimone e la Principessa Irene di Grecia e Danimarca. La Santa Messa solenne è stata celebrata dall’Ammiraglio Monsignor Antonio Vigo, già cappellano della Marina Militare Italiana, insieme a Don Paolo Bonato della Diocesi di Vigevano e Padre Costantino Gilardi, cappellano della Delegazione del Sovrano Ordine di Malta del Piemonte e Valle D’Aosta, i quali hanno omaggiato “un caro buon amico”.

Alla commemorazione hanno preso parte delegazioni della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Città di Torino, della Marina Militare, del Sovrano Militare Ordine di Malta, oltre ad un nutrito numero di rappresentanze del mondo associazionistico, tra cui il Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, e un coro proveniente dalla Toscana che ha omaggiato il Principe intonando l’Inno Sardo.